Monte Chiavals via normale
Il Monte Chiavals (2098 m) è una cima per escursionisti non eccessivamente battaglieri, a differenza di quasi tutte le altre vette che gli stanno intorno all’interno del sottogruppo dello Zuc dal Bor. E’ alto e garantisce un panorama ampio, sovrastando le meravigliose Crete di Gleris, che svettano in parata verso nord. Si è su con solo 1000 metri di dislivello e senza nemmeno un passo di I grado, anche se lungo la cresta finale va posta attenzione giusto a due passaggi un po’ esposti. Di lassù lo sguardo abbraccia l’intera cresta dello Zuc, i boschi di faggi della Riserva Naturale della Val Alba e gli abissi rotti e infernali che cadono senza soluzione di continuità verso est e verso nord.
Zona: Alpi Carniche.
Dislivello in salita: 1050 m circa.
Difficoltà della via normale al Monte Chiavals: EE
Tempi: ore 2.30-3.00 per la salita.
Cartina: Carta Topografica Tabacco 018 – ALPI CARNICHE ORIENTALI, CANAL DEL FERRO
Relazione della via normale al Monte Chiavals
Da Udine si guida verso nord in direzione Tarvisio, si esce dalla A23 al casello “Tolmezzo” e ci si dirige lungo la statale verso Tarvisio, deviando presto per Moggio Udinese, in Val Aupa. Si percorre la valle verso nord per breve tratto, sino alle indicazioni per l’abitato di Pradis che si trova sul lato destro della valle (sinistra idrografica). Per strada stretta ma asfaltata si supera il paese e si guadagna quota. Ad un bivio si prende a destra, verso sud, e si entra quindi in Val Alba fino al cartello di divieto d’accesso (quota 1050 m, piccolo parcheggio sterrato).
Le tabelle di legno segnalano verso destra l’inizio del sentiero per il Bivacco Bianchi. Ci si inoltra nel bosco, ad un primo bivio si prosegue dritti, ad un secondo si prende a destra e si traversa un torrente, risalendo l’opposto versante della valle. Più sopra si incontra un successivo bivio ove si va a destra, sempre seguendo le indicazioni per il bivacco. Si esce dal bosco, si supera una larga cengia scavata nella roccia e poi si risale a zig zag fino ad una ventina di metri dal bivacco, presso un bivio con cartelli (ore 1.45 dal parcheggio). Qui si prende a sinistra, risalendo il pendio sino ad un successivo bivio con cartelli. Andare a destra verso Forcella Chiavals per massimo 5 metri e lasciare il sentiero a favore di una traccia segnata a bolli rossi e gialli che sale direttamente verso l’alto. Raggiunta la cresta la si percorre interamente giungendo senza difficoltà tecniche in vetta (ore 2.30-3). Fare solo attenzione in due-tre passaggi leggermente esposti.
Questa salita l’ho fatta anch’io, anni fa. Bello soprattutto fare la crestina finale. Panorama superbo sulle “Crete”….
A chi s’intende di progressione con la corda, consiglio la salita del vicino Zuc dal Bor. Escursione insidiosa e scalata finale molto divertente.