Falesia della Val D’Oten – settore Placche
Avvicinamento: da Calalzo di Cadore si seguono le indicazioni per la Capanna degli Alpini, posizionata a metà della lunga vallata posta tra le Marmarole e il gruppo dell’Antelao. La strada ben presto diventa di uno sterrato non proprio agevole. Alla peggio, parcheggiare a lato strada nelle piazzole. Giunti alla Capanna, si attaversa il torrente e lo si costeggia verso valle per alcune centinaia di metri lungo un largo sentiero che ben presto scarta a destra verso le pareti. Arrivare alla falesia non è comunque difficile perchè le caratteristiche placconate striate sono sempre in vista (dalla Capanna Alpini 10 minuti).
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La GUIDA ALLE FALESIE di Belluno, Alpago, Val Cellina, Feltrino, Valle del Piave (ediz. 2.0) di Luca Bridda (14 euro) è esaurita. Contenuti: Parete dei Falchi, zona boulder di Soverzene, Passerella, Socchèr, Val Gallina, Mas-le Masiere, zona boulder del Mas, Le Rosse, Rif. Settimo Alpini, Malcom, Palazzetto di Longarone, Terrazza sul Lago, Cornolade, Quantìn classica e nuova, Ronce, Polpèt alta e bassa, Cajàda, Carota, Val d’Oten, Erto Big e No-big, Casso, Compol, Cellino, Parete dei Sediei, Stretto delle Gote, Rif. Pordenone, Podenzoi, Igne, Fonzaso, area boulder della Val Scura, Tarzan Wall, Ceresera, San Mamante, Val Bruna, area boulder di Claut, le Perine (Feltre), Fadalto Basso, Monte Teverone, Torrente Maè.
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Le vie
Ci sono circa una ventina di tiri, in gran parte su placconate da urlo, inclinate e solcate da canalette regolarissime. Chiodatura lunga e da valutare in loco. Alle volte manca il moschettone di calata e non tutte le catene sono in ordine. Fare molta attenzione anche alla lunghezza delle vie, in qualche caso sui 40 metri.