Falesia di Santa Croce del Lago – Cornolade
La falesia si divide in due settori, uno basso (con vie anche molto dure) e uno alto, dedicato ad arampicatori meno forti. Il settore alto si sviluppa lungo un fascione di rocce ampio, con placche e spaccature. Fare attenzione alla chiodatura, non sempre ottimale.
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La GUIDA ALLE FALESIE di Belluno, Alpago, Val Cellina, Feltrino, Valle del Piave (ediz. 2.0) di Luca Bridda (14 euro) è esaurita. Contenuti: Parete dei Falchi, zona boulder di Soverzene, Passerella, Socchèr, Val Gallina, Mas-le Masiere, zona boulder del Mas, Le Rosse, Rif. Settimo Alpini, Malcom, Palazzetto di Longarone, Terrazza sul Lago, Cornolade, Quantìn classica e nuova, Ronce, Polpèt alta e bassa, Cajàda, Carota, Val d’Oten, Erto Big e No-big, Casso, Compol, Cellino, Parete dei Sediei, Stretto delle Gote, Rif. Pordenone, Podenzoi, Igne, Fonzaso, area boulder della Val Scura, Tarzan Wall, Ceresera, San Mamante, Val Bruna, area boulder di Claut, le Perine (Feltre), Fadalto Basso, Monte Teverone, Torrente Maè.
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Accesso: da Ponte nelle Alpi si va a La Secca e circa un chilometro dopo si svolta a destra per Cornolade. Subito dopo il sottopassaggio della ferrovia, si parcheggia l’auto in uno spiazzo sterrato e si imbocca un sentiero che in breve porta al settore basso, ben visibile sulla destra. Per il settore alto, proseguire per altri 5 minuti fino ad una lunga fascia rocciosa a destra.
Alcune vie sono in bone condizione mentre altre sono mal chiodate. Fare attenzione.
Settore basso (da sinistra)
Mutagenesi 7a
Hazard 8a
Senza nome 8a
L’epicondilite ?
Senza nome ?
Senza nome 8a
Senza nome 8b
Duracell 8b
No comment 7b