Escursioni

Monte Pizzocco (2186 m), via normale di salita

Il Monte Pizzocco, nonostante la quota relativamente modesta, è una delle cime più famose del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi perché con la sua cuspide slanciata caratterizza la Val Belluna a metà strada tra Feltre e Belluno. Espone sulla selvaggia Val Falcina una levigata parete di oltre 600 metri di sviluppo, dove importanti cordate hanno tracciato grandi vie (ricordiamo su tutte quella composta da Schelbert e Weber, e quella italiana formata da Franco Miotto e Riccardo Bee).
La salita lungo la via normale non presenta difficoltà di sorta ed è invero piuttosto monotona, per lo meno fino sotto la vetta, dove invece diviene divertente e spettacolare. Sotto di noi si aprirà il vuoto della parete est e più oltre apparirà la Gusela della Val del Burt, appuntita e pericolante, lontana come una chimera…

Zona: Dolomiti Feltrine.
Dislivello in salita: 1440 m circa.
Difficoltà: E
Tempi: ore 3-3.30 per la salita.
Cartina: Carta Topografica Tabacco 023 – ALPI FELTRINE, LE VETTE-CIMONEGA

Relazione via normale di salita al Monte Pizzocco

Da Belluno ci si dirige verso Feltre ma una volta a Santa Giustina si seguono le indicazioni per il paese di San Gregorio nelle Alpi, cui si giunge dopo pochi chilometri. Da qui si prosegue verso l’abitato di Roncoi, dove le tante stradine possono ingenerare confusione. Ci aiutano l’indicazione per “San Felice” e i piccoli cartelli di legno che indicano il Rifugio Ere. Presso la località di Roer si può parcheggiare l’auto, ma molti proseguono ancora un po’ sempre seguendo i cartelli per il rifugio, lungo una strettissima stradina a fondo cementato, al cui termine vi è un ampio piazzale sterrato con sbarra. Qui si imbocca il sentiero 851 che sale nel bosco. Più in alto si supera un’inutile corda metallica e ci si inoltra in una valletta. Ad un bivio con cartelli segnaletici, si prende a sinistra seguendo le indicazioni per il Bivacco Palia (1577 m), cui in breve si giunge. Dopo un falsopiano si arriva ad un altro bivio che si risolve seguendo le indicazioni per il Monte Pizzocco. Proseguendo dritti, invece, si scenderebbe al Rifugio Casera Ere. Ora il sentiero sale decisamente per prati e rocce, aggirando a destra il torrione detto “Pizzocchetto” per una cengia banale quanto esposta, e rimontando senza particolari difficoltà la cupola rocciosa del monte. Si arriva prima ad una croce metallica, cui seguono una cresta a semicerchio ed il segnale trigonometrico. La vetta è però ancora oltre, subito dopo un passaggio in discesa ed uno successivo in salita (ometto; ore 3-3.30).
Per la discesa si può optare per il sentiero alternativo che transita per il Rifugio Ere (segnavia CAI) e che si stacca a destra presso i prati a monte del Bivacco Palia. Dopo il rifugio, esso incrocia più volte la strada carrozzabile ad esclusivo uso dei gestori e dei mezzi autorizzati (ore 2.00 dalla cima).

Luca Bridda

Fondatore di www.abcDOLOMITI.com, laureato in economia con master, lavora da 20 anni nel settore human resources e nel settore web marketing/vendite. Ha pubblicato articoli per le più note riviste dedicate alla montagna e all’alpinismo, è appassionato da trent'anni di alpinismo e arrampicata sportiva. Ha pubblicato una guida escursionistica, una guida di arrampicata sportiva, un libro di racconti dedicati alla montagna, e ama dipingere montagne https://www.abcdolomiti.com/varie/disegni-e-dipinti-di-paesaggi-montani-luca-bridda/

6 pensieri riguardo “Monte Pizzocco (2186 m), via normale di salita

  • Ho fatto ieri questo percorso.
    A Roncoi ho parcheggiato in un comodo parcheggio ai piedi della salita (queste le indicazioni: https://goo.gl/maps/Np7Gxe4iZ4G2).
    Ho quindi iniziato la camminata, prima lungo la stradina asfaltata poi ho preso il sentiero 853, passando la Casera Ere. Ho continuato l’ascesa seguendo le indicazioni per il Monte Pizzocco.
    Tornando giù dalla cima, ho preso le indicazioni per la Forcella Intrigos e quindi il sentiero 851 per tornare al parcheggio.
    Devo dire che è stato abbastanza divertente 🙂

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    • È fattibile con il cane la cengia? Premetto che cammina in montagna da quando ha 6 mesi..

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      • Non conosco il cane ma, da quanto scrivi, credo di sì. Poi magari valuterai sul posto se farlo passare o tornare indietro ma non credo avrà problemi.

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    • Ragazzi è fattibile con la neve?

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      • Alessandro De Rosso

        Ciao, sono salito oggi, onestamente credo che l’ultimo pezzo sia da cagarsi in mano farlo con la neve, Carlo Budel c’è stato lo scorso inverno ma lui abita li sotto quindi…

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  • Non penso proprio che la salita al Pizzocco sia banale…. Termine che sminuisce la montagna e i suoi frequentatori. Frequento il Pizzocco e la montagna da tanti anni. Mi arricchisce sempre.

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