Monte Cernera (2664 m) e Monte Verdàl (2491 m), via normale di salita
Il Cernera è considerata una montagna “minore” delle Dolomiti e non lo merita. Il panorama dalla sua sommità è grandioso, la parete sud è di notevole rilevanza alpinistica e la sua salita per la normale è breve e interessante. Da Santa Fosca il Cernera è semplicemente smagliante, soprattutto all’alba, con la sua forma appuntita e i suoi satelliti, i boschi che ne segnano le pendici, i prati e i canaloni. La via di salita più comoda parte dal Passo Giau e risale il versante nord, placido e verdeggiante, con tre brevi tratti attrezzati. Imperdibile, in discesa, una breve digressione a Forcella Ciazza e sul Monte Verdàl.
Zona: Dolomiti, Gruppo Croda da Lago-Cernera.
Dislivello in salita: 500 m circa.
Difficoltà: EEA
Tempi: ore 1.30 per la salita del Cernera.
Cartina: Carta Topografica Tabacco 03 – CORTINA D’AMPEZZO E DOLOMITI AMPEZZANE
Relazione della via normale di salita a Monte Cernera e Verdàl
Da Cortina o Alleghe, in provincia di Belluno, su guida fino al famoso Passo Giau (2236 m), dove si parcheggia. Qui si imbocca l’evidente sentiero 436 verso sud-est, si supera Forcella di Zonia e una successiva forcelletta ove un bel cartello in legno indica la deviazione per il “sentiero alpinistico del Monte Cernera”, con una dicitura sicuramente eccessiva visto l’impegno. Più o meno in piano e con leggera pendenza, si attraversa sotto il versante nord della nostra montagna, portandosi verso ovest e superando un primo tratto attrezzato con una decina di metri di cavo metallico. Il successivo tratto attrezzato è del tutto inutile e difatti alla sua sinistra c’è il sentiero. Proseguendo per pendio erboso si arriva non distante da Forcella Ciazza, sotto una fascia rocciosa bagnata e attrezzata (più opportunamente delle precedenti) con un cavo metallico. Oltre questo ultimo ostacolo, basta solo camminare e si arriva alla croce della vetta principale, a 2664 metri (ore 1.30 dal Passo Giau). Verso Santa Fosca si vede bene la cima sud, di una decina di metri più bassa, collegata a quella principale da una cresta aerea che richiederebbe molta attenzione e passi di arrampicata esposta.
La discesa avviene per la via di salita. Sotto il salto di roccia attrezzato più in quota (dei tre incontrati in salita), si può traversare a sinistra, per prati, fino alla Forcella Ciazza e poi proseguire verso il Monte Verdàl, lungo una traccia divertente e facile, che fa guadagnare una seconda montagna di giornata e garantisce un punto di vista diverso, che merita (solo 20 minuti dal luogo ove si abbandona la via normale al Cernera).