I miei Monti del Sole di Luca Bridda – libro
Scrissi queste pagine tra il 2010 e il 2011. Vi raccolsi tutti i ricordi delle salite realizzate nei Monti del Sole-Feruch, il mio gruppo di monti preferito, tra il 1994 e il 2009. Lassù vissi piccole avventure indimenticabili che ho poi deciso di condividere con gli amici.
“(…) Ripensai alla giornata appena trascorsa, a quel puzzle di roccia che avevo visto e salito, all’emozione di essere stato là a rincorrere l’inutile insieme a Fausto, cogliendo un successo che aveva senso e significato solo per noi, come fossimo degli iniziati a segreti vietati ad altri. In quella natura indifferente eravamo ospiti rispettosi e attenti, eravamo dei cultori. Bruciavamo la legna secca, coglievamo fotografie, carezzavamo i mughi senza fare loro male, annusandoli, piantavamo chiodi che poi toglievamo, calpestavamo erba che si sarebbe subito rialzata. In discesa avevamo liberato il tronco di un barancio da un cordino vecchio e marcio, che lo serrava incidendone la corteccia. Ora avrebbe potuto svilupparsi con meno sofferenza.
La scalata lungo una via impegna moltissimo la mente. Mantiene allerta i sensi ad un livello anomalo. E’ come vivere una lunga sequenza di momenti dilatati e forti che ti si imprimono nei ricordi, spesse volte a flash e che nell’immediato puoi rivivere con incredibile vividezza. Il tempo te li porterà via e in parte li modificherà, ma qualcosa di saturo e vero spero che mi resterà anche per gli anni della vecchiaia, se avrò la possibilità di viverli.
Quando l’indomani fummo presso l’auto parcheggiata al Bar Soffia, sulla riva del lago del Mis, appoggiammo gli zaini e li guardammo “torreggiare”, enormi, non più sulle nostre spalle bensì a terra.
Finalmente.
Non pesavano come alla partenza ma erano comunque davvero imponenti, quei nostri compagni di viaggio carichi di quanto necessario a rimanere in quota tre giorni e a scalare una via alpinistica. Avevamo ritagliato, per noi soltanto, un altro scampolo di vita selvatica a stretto contatto con la natura. Avevamo dormito per terra, bevuto l’acqua dei torrenti, spostato rami e ragni da davanti la faccia, salendo nel fitto del bosco. Eravamo penetrati nella natura primordiale dei Monti del Sole e ne eravamo fieri.
Ci sedemmo all’esterno di un Bar, appoggiati al muro, con il sole che ci investiva in pieno in un’atmosfera irrealmente calda per la stagione autunnale. Brindammo e mangiammo un panino col formaggio. Assaporavo fino in fondo la soddisfazione per la riuscita della salita. Non contava il grado, la difficoltà tecnica affrontata; importava solo quanto era stata sognata e desiderata la vetta, e soprattutto il dove, cioè tra quelle montagne che noi amavamo di gran lunga più di tutte quante le altre.
Tornammo infine alle nostre case, ai nostri affetti, alla nostra vita quotidiana e al lavoro. Tornammo alle news dei giornali, alle trasmissioni di approfondimento, ai libri di Hemingway e Fenoglio, agli stupori che ci garantivano le innovazioni sempre diverse della Rete, alle inevitabili incazzature per lo spettacolo di una società dedita al consumo, sempre e comunque, senza senso, senza gioia. (…)”
I miei Monti del Sole, di Luca Bridda 205 pagine, anno 2011.
INDICE
7 – Prefazione.
13 – CAPITOLO I. Il “mondo” chiamato Monti del Sole.
31 – CAPITOLO II. Primi approcci.
43 – CAPITOLO III. Cambio di versante.
51 – CAPITOLO IV. Sul Bus del Diàol, seguendo i passi di Schuster e Conedera dopo 101 anni.
79 – CAPITOLO V. Torre dei Ferùch.
98 – CAPITOLO VI. Il Torrione.
128 – CAPITOLO VII. Sulle orme di Castiglioni: la Torre del Mont Alt.
158 – CAPITOLO VIII. Pala Alta dei Monti del Sole.
170 – CAPITOLO IX. Risalita del Valòn de le Coraie.
– Bibliografia essenziale.
– Cronologia delle salite e dei tentativi.
– Appendice: relazioni tecniche delle vie.
– Note al testo.
Il libro non è in vendita.
Non si può averlo? Anche io sono un amante dei Monti del Sole!
Ciao Giuseppe, mi fa piacere condividere questa passione con te. Se ho dedicato tante pagine scritte alle avventure sui Monti del Sole puoi ben capire quanto mi abbiano regalato quei monti. Il libro che hai visto ha avuto una tiratura limitatissima, perchè in quella versione non era destinato alla vendita. Ho però in progetto un libro di narrativa con lo stesso titolo che comprende sia I miei Monti del Sole, sia 12 racconti dedicati alla montagna, che spero sarà pubblicato entro l’anno. Poi eventualmente ti farò sapere. Un saluto.