Preparazione dell’escursione
Innanzitutto è fondamentale documentarsi bene sull’escursione che si intende effettuare, consultando guide e riviste specializzate. Bisognerà valutare attentamente le difficoltà (lunghezza, dislivello, isolamento, esposizione e difficoltà tecniche, le quali, comunque, per quanto concerne l’escursionismo, non dovrebbero MAI superare passaggi di I+/II-) ed i tempi di percorrenza.
Utile per l’orientamento è fissarsi nella memoria la forma delle cime che eventualmente dovessero essere presenti nelle immagini a corredo della relazione. Il percorso va attentamente controllato sulla carta topografica per escursionisti, facendo attenzione alla posizione delle cime tutto intorno e alle curve di livello.
Fotocopiare le relazioni per portarle con sé e ascoltare le previsioni nivometeorologiche, sempre pronti a rinviare la partenza in caso di tempo incerto. Preparato lo zaino, di vitale importanza è compilare una precisa descrizione del percorso che si intende seguire e consegnarla ad amici o parenti (se si prevede di decidere sul posto eventuali varianti al percorso, indicare le diverse opzioni). Iniziare l’escursione al mattino presto (meglio se all’alba) per godere il più possibile della solitudine e della frescura.
Consiglio di usare pantaloni lunghi leggeri anche in estate, per meglio cautelarsi rispetto a bruciature su cosce e polpacci e per meglio affrontare bruschi cali della temperatura (es: in caso di temporale), nonché per limitare il pericolo delle zecche nelle zone in cui queste sono presenti.