Prima Pala di San Lucano (2221 m) e Bivacco Bedin, escursione e salita
La Prima Pala di San Lucano altro non è che un pianoro erboso sulla cui sommità è stato collocato il Bivacco Bedin, da molti considerato il più bel bivacco delle Dolomiti. Non so se sia il migliore, so solo che ci sono stato due volte, tanto mi piacque la prima volta. La Prima Pala è facilmente raggiungibile per il suo fianco nord, attraverso la Forcella della Besausega, ma sugli altri versanti si difende con alte pareti e con una valle entrata nella leggenda, il Boral della Besausega. Il bivacco è un punto arancione nel verde, affacciato su panorami ampissimi, che danno il massimo poco prima di cenare, al tramonto, davanti ad una pastasciutta cucinata con il fornelletto da campeggio. Questa sì che è vita.
Zona: Dolomiti, Pale di San Lucano
Dislivello in salita: 1400 m circa.
Difficoltà: EE
Tempi: ore 3.30
Cartina: Carta Topografica Tabacco 022 – PALE DI SAN MARTINO
// Relazione escursione alla Prima Pala di San Lucano e Bivacco Bedin
Da Belluno si guida verso Agordo e da qui verso Cencenighe. Poco prima del paese, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Pradimezzo. Si guadagna quota per una ripida strada asfaltata e si posteggia a quota 850 metri circa, presso un piccolo parcheggio.
Si attraversa il paese fino al suo termine e poi ancora oltre, dove la strada diventa sterrata. Si segue il sentiero che risale la Val del Torcol, superando un ponticello posto sopra un’orrida spaccatura. Dopo circa due ore si arriva alla Malga d’Ambrosogn. Qui si lascia il segnavia 764 seguito sino ad ora e si imbocca il sentiero 765, che risale il pendio verso sud-est, prima per pascoli e poi per bosco e poi per erba e ghiaie, puntando alla Forcella della Besausega. Poco prima di raggiungerla, si sale un canale fino ad una spalla erbosa soprastante la forcella (ore 1.00) e si prosegue per sentierino esposto ma facile, alti sopra i precipizi della parte finale del Boral della Besausega, arrivando quindi presso il bivacco e i pianori sommitali della Prima Pala (2210 m, 2221 m; altri 30 minuti; ore 3.30 complessivamente).
Dal Bivacco Bedin è possibile salire facilmente e in soli 30 minuti anche la vicina elevazione detta Le Cime (2296 m), ritornando brevemente verso Forcella della Besàusega e abbandonando quasi subito il sentiero sotto l’evidente cuspide erboso-rocciosa. Si risale il pendio d’erba per tracce di passaggio che aggirano l’elevazione obliquando verso est e che permettono di evitare i corti tratti rocciosi, fino alla panoramica vetta.
Ciao. Che periodo consigli per salire al bivacco e passare una notte?
Ciao, di solito da giugno a ottobre è perfetto. Un saluto. Occhio che di recente in zona c’è stato un grosso incendio, quindi è bene informarsi prima di partire. Credo abbia interessato l’accesso per la Besausega, non quello classico da nord ma non ne sono certo.
Buongiorno, bivaccare in questo periodo è fattibile? Vi è neve o temperature particolarmente rigide (non affrontabili con un buon sacco a pelo)?
Periodo fine febbraio.
Salve Alessandro, credo ci sia sicuramente neve. Sul sito arpav è possibile avere un’idea dello spessore in zona Dolomiti. Quanto al freddo e al possibile bivacco, dipende da te e dal tuo equipaggiamento. Bonatti bivaccò sul K2 a oltre ottomila metri, quindi tutto è fattibile ma di certo le temperature sono basse e va valutato tutto con cura.